Che piacere, ricevere una lettera così!

Grazie alla Dott.ssa Debora Tamburrini, referente educatrice lombarda, per le sue parole. Ricevere valutazioni spontanee e importanti come questa, ci ricarica di energia.

Dopo oltre 14 mesi di incontri rinviati, di difficoltà gravi e tanto impegno da parte di tutti ed in particolare delle Strutture per Anziani, abbiamo ricevuto questa lettera da parte della Dott.ssa Tamburrini. Un gesto che ci ha resi felici e che, con il permesso dell’interessata, desideriamo condividere…

Buongiorno,

innanzitutto, i miei più sinceri ringraziamenti per aver accontentato la richiesta di strutturare la lista degli interventi del diario educatore nella forma da me preferita.

Seconda cosa, altrettanto importante, ho terminato il lavoro di personalizzazione della Sezione Educativa. Sono particolarmente soddisfatta per la parte relativa alle valutazioni (Diagnosi Funzionale) e della definizione di indici quantitativi che diano un riscontro sull’andamento dell’ospite nelle diverse aree di valutazione: aree cognitiva, della comunicazione, interpersonale, emozionale e … ne ho inserito addirittura una quinta, l’area dell’applicazione delle competenze.

I diversi esami di Metodologia della ricerca saranno pur serviti a qualcosa…

L’operazione, nel suo complesso, ha richiesto un impegno non solo a ricercare un modo per adattare quanto standardizzato dall’ ICF, al sistema dell’applicativo ma è stata finalmente per me l’occasione per aggiornare gli item e le aree di valutazione della Diagnosi Funzionale alla categoria Anziani e, in particolar modo, all’anziano medio che, in questi anni, è entrato in contatto col nostro Servizio.

Ho provato anche a verificare che il punteggio di ciascuna area, su un campione di ospiti, trovasse riscontri oggettivi con quanto registrato con altre scale di valutazione o, quantomeno, che non ci fossero incongruenze; questa verifica, infatti, l’ho effettuata tenendo conto che, mentre le altre scale misurano il qui ed ora (es. il MMSE) basandosi sullo stato emotivo e cognitivo del momento dell’ospite, la Diagnosi Funzionale è una fotografia dell’ospite aggiornata almeno ogni 6 mesi e nei diversi contesti e momenti di vita del soggetto. Una descrizione di come il soggetto funziona nei diversi contesti di vita.

Insomma, grazie. Grazie per l’opportunità del Kit di personalizzazione, grazie per non avere escluso a priori che quello che chiedevo di provare a fare fosse non meritevole di attenzione o addirittura superfluo. Fosse anche solo servito a confermare la passione per il lavoro che si svolge (che dopo più di trent’anni non è affatto cosa da poco) … bè … direi che è tanta roba.  Se poi servisse anche ad altro … ma qui entrerei troppo nel mio filosofare sulla condizione umana dell’anziano, col rischio di risultare fuori luogo e invadente.

Ora, non ci resta che vedere come andrà sul campo. 

Buona giornata e grazie ancora, davvero.

Debora Tamburrini